Per introdurre questa pillola di Corso di Pianoforte Online ti racconto un aneddoto: la leggenda narra che durante un’esibizione del grande Mozart, che giunse a Napoli per fare un concerto al conservatorio, tra lo scaramantico pubblico napoletano si sussurrò che la straordinaria bravura al pianoforte del genio austriaco fosse dovuta all’anello che portava al dito che ritenevano essere… “stregato”! Giunti i bisbigli alle orecchie del musicista, non ci pensò due volte a sfilarsi il gioiello, continuando il concerto in modo mirabile.
E allora, la domanda è: cosa conta veramente per un pianista se non basta un anello stregato?
Per rispondere farò riferimento a dei principi basilari che ho personalmente elaborato col tempo e l’esperienza. Molti, in effetti, cercano il “Sacro Graal” del pianoforte per tentare di carpire i segreti di questo o quell’artista; in verità non esiste magia che tenga per diventare dei musicisti virtuosi, ma solo consapevolezza di ciò che si sta ottenendo e di ciò che si vorrebbe ottenere. È necessario essere connessi il più possibile con se stessi piuttosto che cercare bacchette magiche altrui.
Per arrivare a un certo livello di consapevolezza dobbiamo partire dalla base della questione, dall’essenza stessa dell’arte pianistica, che per me vuol dire farsi guidare, come una bussola, da 4 leggi fondamentali.